Karate
Gichin Funakoshi (1868-1957), poeta e Maestro di Karate amava dire "Ciò che avete imparato ascoltando le parole altrui lo dimenticherete molto rapidamente; ciò che avete imparato con tutto il vostro corpo lo ricorderete per il resto della vostra vita."
Il dojo Karate Life e’ una scuola di Karate dove s’impara a dimenticare e si inizia a ricordare.
C’e’ una fase della vita, quella prima dei tre anni, dove non c'è timidezza, non esiste il controllo, la fretta o i doveri. Semplicemente si è. E' una fase dove si è nel corpo, nei suoi confini, nei rimandi delle sue percezioni, nella scoperta dell'equilibrio e della propria forza. Eppure, questa ricerca, questo ascolto di se stessi, ci apre comunque al mondo, al confronto, alla relazione.
Indossare il kimono (karate-gi), ed entrare nel dojo della Karate Life vuol dire questo, lasciare indietro tutto: abitudini, vezzi, paure, certezze, per ri-cercarsi nel proprio corpo, nel gesto motorio, nelle sensazioni della prestazione fisica e di quella psicologica.
Per i greci, Arte e Tecnica avevano lo stesso nome, non sentivano differenza: l'artista e' colui che possiede la tecnica per produrre cose uniche ed irripetibili. Il praticante di Karate e' un'artista e lui stesso e' l'opera, unica ed irripetibile.
Sempre il Maestro Funakoshi ci insegnava:
"Vengo a te con mani vuote. Non porto armi, ma se sarò costretto a difendere me stesso, il mio onore od i miei principi, fosse questione di vita o di morte, giusta o sbagliata che sia, allora ecco le mie armi... le mani nude."
Kara-te vuol dire proprio questo, mani nude e noi alle mani nude abbiamo aggiunto la parola Life. Vi addestrerete per difendere voi stessi e chiunque vogliate proteggere: questo e' insito nel nostro essere una scuola di Arti Marziali, ma non siamo soltanto un corso di difesa personale. La parola Life, che affianchiamo alle mani nude, amplia il senso del karate-gi che indossiamo.
"Quando un uomo varca la porta di casa, si può trovare di fronte a un milione di nemici". Certo, il mondo del Maestro era piu' rude del nostro, ma i 'nemici' hanno solo cambiato dimora. Il karate e' nella vita di tutti giorni. I nemici sono l'inadeguatezza, la disistima di se, il sentirsi fuori luogo.
Ricordare vuol dire portare al cuore: al dojo della Karate Life ricorderete di nuovo il vostro corpo per varcare insieme a lui la soglia dei giorni.
Storicamente il Karate non aveva le cinture, sono state introdotte da Funakoshi per sostanziare la dimensione scolastica nell'apprendimento del Karate.
Noi seguiamo lo stesso approccio organizzando i corsi per 'cinture' e dedicando loro un educatore.
Il corso dei pre - adolescenti, dalla terza superiore, ovvero dodici anni , in su e' un corso ancora piu' particolare e speciale.
La coerenza anagrafica di questo gruppo e' tema fondamentale, cosi come lo e' il progetto educativo, al quale dedichiamo un educatore esclusivo.
Insegnanti: Giorgio Palmas, Thomas Palmas, Ilaria Coccioli